In merito al recente accordo finalizzato con SPRIM Global Investments, società di venture capital internazionale focalizzata sulla sanità, Massimo Mineo, Ceo di Napo Therapeutics, commenta: “Siamo lieti che SPRIM Global Investments ci supporti nella sfida di espandere all’Europa l’uso di Crofelemer, farmaco a base vegetale e primo del suo genere, investigandolo per due malattie rare, la sindrome dell’intestino corto (SBS) e la malattia da inclusioni microvillari (MVID) per le quali abbiamo già ricevuto la Designazione di Farmaco Orfano da parte della European Medicine Agency. L’investimento fatto da una così importante società di venture capital internazionale testimonia l’interesse del mercato per Napo Therapeutics e rappresenta un significativo passo nell’allargamento della base di investitori, che siamo fiduciosi possa proseguire con altri collocamenti privati aggiuntivi nel corso di questo round di finanziamento, oltre che attraverso una possibile futura quotazione pubblica della società.
Napo Therapeutics ha l’ambizione di sviluppare e commercializzare in Europa prodotti che facciano la differenza nella qualità della vita dei pazienti per cui non esistono al momento soddisfacenti strumenti di diagnosi, prevenzione o trattamento. Queste nuove risorse finanziarie, che sono una parte dei 7 milioni di euro che pensiamo di raccogliere nell’ambito del nostro secondo round di finanziamenti, si sommano ai 9 milioni di euro già reperiti l’anno passato sul mercato degli investimenti italiano con l’operazione Dragon SPAC. Utilizzeremo questi fondi per attività cruciali per lo sviluppo della nostra società, tra cui sostenere ricercatori che vogliano attivare studi clinici spontanei, confrontarci con i più importanti esperti per progettare uno studio pivotale di Crofelemer e portare avanti gli adempimenti richiesti dalle autorità regolatorie”.